Il sovescio in vigneto bio: guarda il video a cura del Biodistretto Colli Euganei


Articolo pubblicato il 22 Maggio 2020 in Biodistretto Colli Euganei

Ci troviamo nella bellissima zona a nord ovest dei Colli Euganei su terreni di vulcaniti acide, che derivano dalle disgregazione di trachiti del Monte della Madonna. I tecnici del Biodistretto Colli Euganei ci parlano del contributo prezioso del sovescio in vigneto: una protezione e apporto importante per il terreno. Le aziende che operano in biologico e quelle in conversione sempre più si approcciano a questa pratica come fertilizzante naturale del suolo e barriera di protezione dello stesso. Una volta seminato in autunno, un mix di piante leguminose, crucifere e graminacee (orzo,avena, senape, segale, favino, pisello e tante altre) accuratamente scelte a seconda del terreno cresce (ora) in primavera per poi essere trinciato ed eventualmente interrato. Questa pratica agronomica utilizzata per aumentare e mantenere la fertilità del terreno, aiuta il terreno stesso anche da possibili erosione in pendii scoscesi dovute da grandi piogge e combatte gli infestanti per competizione diretta. Inoltre la abbondante fioritura delle specie utilizzate costituisce un pabulum ideale per l’instaurarsi di insetti utili e antagonisti dei parassiti più comuni. La massa di sostanza organica una volta interrata ha inoltre un effetto positivo sulla struttura e un’ottima funzione equilibratrice del bilancio idrico del terreno.